materie - elenco materie triennio
Teoria della percezione e psicologia della forma
D
I
M
P
S
Scenografia 1
Scenografia 2
Scenografia 3
Scenotecnica
Scultura
Serigrafia
Sistemi interattivi 1
Sistemi interattivi 2
Sound design
Storia del disegno e della grafica d’arte
Storia dell’arte contemporanea
Storia dell’arte moderna
Storia della musica e del teatro musicale
Storia dello spettacolo
Storia e metodologia della critica d’arte
T
Tecniche del marmo e pietre dure
Tecniche del mosaico
Tecniche dell’incisione – Grafica d’arte
Tecniche della ceramica
Tecniche della scultura
Tecniche di animazione digitale
Tecniche di fonderia
Tecniche di modellazione digitale – computer 3D
Tecniche e tecnologie della decorazione
Tecniche e tecnologie della pittura
Tecniche grafiche speciali
Tecniche pittoriche
Teoria della percezione e psicologia della forma
Teoria e metodo dei mass media
Il corso di Teoria della percezione e psicologia della forma desidera offrire un programma di contenuti teorici ed esperienziali per l’apprendimento della psicologia della percezione e della psicologia dell’arte, con le tematiche che orientano alla comprensione della produzione e dell’osservazione della forma artistica.
La conoscenza dei processi che determinano il funzionamento del sistema visivo nell’uomo rivela che il mondo fisico e il mondo apparente non sono esattamente la stessa cosa. Per scoprire la realtà fenomenica, la decostruzione e la ricostruzione dell’immagine nella nostra mente, saranno seguite le tappe delle ricerche scientifiche salienti: dallo studio dell’inferenza inconscia di Hermann von Helmholtz alle leggi dell’organizzazione percettiva di Max Wertheimer, principale esponente della Psicologia della Gestalt, fino ai recenti contributi delle neuroscienze nel percorso della visione dall’occhio al cervello.
Il lavoro esperienziale con il gruppo rappresenta un’occasione di crescita educativa, formativa e creativa che aumenta la fiducia nell’individuo aiutandolo ad essere una persona più consapevole e attiva. Seguendo la prospettiva della psicologia della gestalt e la teoria del campo di Kurt Lewin, le tecniche di gioco utilizzate nel lavoro con i gruppi forniscono la rappresentazione percettiva di forme e modi di un microcosmo complesso equiparabile alla ricchezza cognitiva, emotiva e comportamentale dell’essere umano.