“Nell’universo caotico delle nuove tecnologie, legate alla comunicazione verbale e visiva, si profila una stupefacente convergenza che conduce alla creazione di media ibridi più efficienti di quelli tradizionali” .

Nella citazione di Daniele Tirelli in “Digital signage” viene evidenziato l’ampliamento degli orizzonti delle tecnologie declinate alla comunicazione verbale, visiva e percettiva in genere, rendendo gli ambiti stessi permeabili e compenetranti tra loro. La figura dell’artista “multimediale” o “intermediale” richiede oggi una grande capacità di intrecciare ed elaborare tra loro vari media espressivi legati intrinsecamente all’evoluzione tecnologica che sempre più li caratterizza.

In questo “caos” ed in questa frammentazione di possibilità tecnologiche e transmediali possiamo comunque individuare delle Grammatiche comuni, fatte di tecnica e linguaggi che ne determinano limiti e regole. Queste ci forniscono una serie di indicazioni su come procedere all’interno di un processo creativo per giungere, attraverso un’analisi accurata, alla realizzazione di un progetto multimediale. Conoscere oggi i legami tra i media e le tecnologie che li caratterizzano, ci garantisce la navigazione, seppure non sicura ma piena di imprevisti, all’interno di un enorme mare di possibilità.

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  Emiliano Pascucci
  Nuove tecnologie dell’arte

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  Nuove tecnologie dell’arte - Pascucci Emiliano (aa2023-2024)

  Nuove tecnologie dell’arte - Pascucci Emiliano (aa2022-2023)