L’Accademia di Belle Arti di Urbino, istituita nel 1967, con D.P.R. n. 1530 del 29 settembre, è tra le prime fondate, unica in questa zona d’Italia, dopo le Accademie storiche, già “Regie Accademie”, in una città di grandi tradizioni artistiche e culturali, dagli splendori del Rinascimento fino a Federico Barocci e alla sua scuola, sede peraltro di un’antica Università, e universalmente nota per aver dato i natali, tra altri, all’insigne Raffaello Sanzio.
Nel 1967, la Direzione è affidata a Renato Bruscaglia chiamato da Firenze ad organizzare la nuova Accademia con i corsi di Pittura, Scultura e Scenografia; successivamente, con D.P.R. n. 1017 del 9 luglio 1975, viene istituito il corso di Decorazione, a completamento degli indirizzi di studi previsti dall'ordinamento delle Accademie.

 

Direzione

Dopo Bruscaglia (1967), alla Direzione dell’Accademia si sono succeduti Concetto Pozzati (1970-1973), Arnaldo Battistoni (1973-1983), Elio Marchegiani (1983-1988), Giorgio Bompadre (1988-1989), Gabbris Ferrari (1989-1991), Cristina Marabini (1991 - 1997), Rossano Guerra (1997-1999), Massimo Marra (1999-2000), Umberto Palestini (2000-2010), Sebastiano Guerrera (2010 - 2014), Umberto Palestini (2014 - 2020), Luca Cesari (2020 ad oggi) che hanno privilegiato la sperimentazione didattica all’interno dell’Istituto e le numerose iniziative culturali - mostre, seminari, conferenze, spettacoli teatrali, edizioni d’arte - realizzati dal 1967 ad oggi.

 

Presidenza

L’incarico di Presidente del Consiglio di Amministrazione, organo deliberante preposto alla gestione finanziaria dell’Accademia, è stato ricoperto (su designazione del Ministero della P.I. Ispettorato per l’Istruzione Artistica, ora M.I.U.R. – A.F.A.M.), da Sergio Antonelli (1967 - 1972), Corrado Dionigi (1972 - 1982), Giuseppe Franzè (1982 - 1999), Piero Guidi (2000 - 2003), Vittorio Sgarbi (2003 - 2013), Giorgio Londei (2013 - 2020), Alessandro Allemandi (dal 2021).

 

Sedi

La sede principale, in Via dei Maceri, n. 2, è situata nell’ex Convento dei Carmelitani Scalzi appositamente restaurato nel 1967 per la sistemazione della nuova Accademia, che ora si affaccia sul Parco della Resistenza, un tempo orto della comunità religiosa e poi colonia agricola nel vasto terreno adiacente la fortezza Albornoz.

L’edificio conventuale è stato ricostruito dal 1713 al 1742, con l’attigua chiesa dell’Annunziata, ultimata nel 1757, su disegno di Giovan Battista Bartoli (Roma 1668-Urbino 1741), architetto e religioso dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, subentrati alla comunità dei Servi di Maria presente già nel 1389 e soppressa nel 1653; la ricostruzione settecentesca si rese necessaria dopo il conseguente periodo di abbandono.

Nel 1888, l’edificio è stato ceduto dal Comune al Governo italiano divenendo sede del Riformatorio, della Casa di Correzione, di Rieducazione per minorenni.

Attualmente, l’Accademia opera in tre sedi, oltre che nella principale in Via dei Maceri: dal 1988/89 in Via Timoteo Viti, l’Aulateatro realizzata nella Palestra della ex Casa di Rieducazione ospita la scuola di Scenografia; dal 2004, le scuole di Scultura e Grafica (Tecniche dell’Incisione, precedentemente nel Palazzo Pascoli), hanno trovato sistemazione nell’edificio già Liceo Pedagogico, situato nella sommità di Giro del Cassero, punto di vista particolarmente suggestivo sulla città e sulle colline circostanti. La Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte (Progettazione Multimediale) ha invece sede in via Valerio a Palazzo Odasi.

 

La peculiarità dell’Accademia “spazio-laboratorio unico” degli esordi si è trasformata nel corso del tempo creandosi l’esigenza di nuovi locali e ciò sia per l’incremento del numero degli studenti iscritti sia per l’evoluzione dell’ordinamento didattico con l’inserimento di nuove discipline, i corsi speciali poi insegnamenti complementari, ma principalmente per l’ampliamento dell’offerta formativa succedutasi ai corsi di Decorazione, Pittura, Scenografia e Scultura, di durata quadriennale.

Sono stati attivati:

a.a. 2000-01 Triennio sperimentale di Progettazione Multimediale per il conseguimento del Diploma accademico di primo livello;

a.a. 2004-05 Biennio specialistico sperimentale di Visual Design (Video animazione) per il conseguimento del Diploma accademico di secondo livello;

Trienni di Arti visive e Discipline dello Spettacolo, indirizzi di Decorazione, Grafica, Pittura, Scenografia e Scultura per il conseguimento del Diploma accademico di primo livello;

Bienni specialistici di Arti visive e Discipline dello Spettacolo, indirizzi di Decorazione, Grafica, Pittura, Scenografia e Scultura per il conseguimento del Diploma accademico di secondo livello;

a.a. 2005-06/2008-09 CO.B.A.SLID, Corsi Biennali Abilitanti di Secondo Livello ad Indirizzo Didattico.

a.a. 2008-09 Trienni scuole di Decorazione, Grafica, Pittura, Scenografia, Scultura e Nuove Tecnologie dell’arte per il conseguimento del Diploma accademico di primo livello;

a.a. 2009-10 Biennio specialistico di Comunicazione e didattica dell’arte per il conseguimento del Diploma accademico di secondo livello;

a.a. 2010-11 Biennio specialistico di Visual & motion design per il conseguimento del Diploma accademico di secondo livello;

a.a. 2011-12 Biennio specialistico di Pittura - Arti visive contemporanee per il conseguimento del Diploma accademico di secondo livello;

a.a. 2011-12 Biennio specialistico di Decorazione - Arti visive contemporanee per il conseguimento del Diploma accademico di secondo livello;

a.a. 2011-12 Biennio specialistico di Edizioni e Illustrazione per la Grafica d’Arte per il conseguimento del Diploma accademico di secondo livello;

a.a. 2012-13 Biennio specialistico di Scultura Ambientale e Tecnologie Produttive per il conseguimento del Diploma accademico di secondo livello;

a.a. 2012-13 Biennio specialistico di Scenografia per il conseguimento del Diploma accademico di secondo livello.

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