Elenco materie

Programma a.a. 2023-2024 

 

È articolato in tre moduli:

–> 1° MODULO “Istituzioni di diritto pubblico”:

  • Il sistema delle fonti del diritto italiano
  • L’ordinamento repubblicano: il ‘sistema dei pubblici poteri’.

–> 2° MODULO “Il profilo costituzionale: la libera manifestazione di pensiero”:

  • L’art. 21 della Costituzione
  • Il contenuto della garanzia costituzionale ed i limiti introdotti dalla
    normativa.

–> 3° MODULO “Profilo storico-normativo in materia di spettacolo”:
3.1 La regolazione del sistema radiotelevisivo:

  • Sistema di regolazione radiotelevisivo e forma di Stato
  • Le novità introdotte dalla legislazione tra gli anni ‘60 e ‘70
  • Il superamento del monopolio radiotelevisivo pubblico
  • La legge di riforma del servizio pubblico: Legge n. 103/1975
  • La disciplina del sistema “misto” (pubblico e privato)
  • La normativa comunitaria in materia di antitrust
  • La seconda riforma organica di sistema: la Legge n. 223/1990 (cd. “legge Mammì”)
  • La terza riforma di sistema: la Legge n. 112/2004 (cd. “legge Gasparri”)
  • Il Testo Unico della Radiotelevisione: il D.Lgs. n. 177/2005.

 

3.2 Come creare un’impresa di spettacolo:

  • La dimensione del mercato
  • La scelta della formula giuridica
  • Il mercato dello spettacolo dal vivo.

3.3 Il diritto d’autore:

  • Nascita del diritto d’autore
  • Requisiti richiesti per la tutela delle opere d’ingegno
  • Il diritto morale d’autore
  • Il diritto patrimoniale d’autore
  • I diritti connessi.

 

Modalità di svolgimento dell’esame

Verifiche e/o ricerche intermedie (da concordare col Docente); prova finale orale.

 

Bibliografia
Per il 1° Modulo si consiglia:
– Lauricella G., Fondamenti di diritto pubblico, Giuffrè, Milano, 2022.
o
– Nicotra I., Diritto pubblico costituzionale, Giappichelli, 2016, Torino.
Per il 2° Modulo, si consiglia:
– Caretti P., Diritto dell’informazione e della comunicazione, Il Mulino, 2019, Bologna.
Per il 3° Modulo:
per il punto 3.1 si consiglia: P. Caretti, Diritto dell’informazione e della comunicazione, Il Mulino, 2019, Bologna.
per il punto 3.2 si consiglia: Gallina M., Ri-organizzare teatro. Produzione, distribuzione, gestione, FrancoAngeli, Milano, 2016.
per il punto 3.3 si consiglia: Ligresti A.M., In Nome della Nota. Beni culturali e diritti d’autore. Genealogia e norma, Morlacchi, Perugia, 2023.

È, altresì, indispensabile la conoscenza del seguente testo, nella versione vigente:
– Costituzione della Repubblica italiana (solo gli articoli trattati durante il Corso).

Ai fini del superamento dell’esame, è richiesta la conoscenza di uno, a scelta, tra i seguenti testi:
1. AA.VV., 2013, Storie e culture della televisione italiana, (a cura di A. Grasso), Mondadori Editore,
Milano.
2. A. Grasso, 2011, Prima lezione sulla televisione, Editori Laterza, Bari.
3. P. Sigismondi, 2014, La glocalizzazione digitale dell’audiovisivo, FrancoAngeli, Milano.
4. L. Moscati, 2017, Alessandro Manzoni «avvocato». La causa contro Le Monnier e le origini del diritto
d’autore in Italia, Il Mulino, Bologna.
5. G. Gozzini, 2017, La mutazione individualista. Gli italiani e la televisione 1954-2011, Laterza, Bari.
6. L. Moscati, Tra «copyright» e «droit d’auteur». Origine e sviluppo della proprietà intellettuale in Europa,
Satura Editrice, 2013.
7. G. Bianchino, Di chi sono le immagini nel mondo delle immagini?, Skira, 2013.

 

NOTA BENE
La frequenza al Corso è obbligatoria (così come previsto dal Regolamento Didattico accademico): è ammesso SOLAMENTE il 30% di assenze.
Chi supera il limite previsto di assenze, dovrà rifrequentare il Corso.
All’inizio del Corso gli studenti lavoratori, non frequentanti, sono invitati a concordare col Docente uno specifico programma didattico.

 

Per la valutazione dell’esame, il Docente terrà conto:
– della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite
– dell’accuratezza linguistica e della proprietà lessicale
– della capacità argomentativa.

 

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