Programma completo a.a. 2022-2023 in pdf di “Economia e mercato dell’arte” qui.

Codice classroom: j2kwm7b

Programma

È articolato in quattro moduli:
1° MODULO “Istituzioni di diritto pubblico”:

Il sistema delle fonti del diritto italiano
Le forme di governo
L’ordinamento repubblicano.

2° MODULO “Il profilo costituzionale di riferimento”:

Art. 9 della Costituzione. Genesi della norma
Art. 21 della Costituzione. Il contenuto della garanzia
costituzionale
I limiti introdotti dalla normativa.

3° MODULO “La regolazione giuridica del mercato dell’arte”:
La normativa vigente di settore
La circolazione nazionale dei beni culturali
Le misure di protezione delle opere d’arte
La circolazione internazionale dei beni culturali.

4° MODULO “Il diritto d’autore”:

Nascita del diritto d’autore
Requisiti richiesti per la tutela delle opere d’ingegno

Il diritto morale d’autore
Il diritto patrimoniale d’autore.

Modalità di svolgimento dell’esame
Verifiche (e/o ricerche) intermedie e prova finale orale.

Bibliografia
Per il 1° Modulo si consiglia:
→ I. Nicotra, Diritto Pubblico e Costituzionale, Giappichelli, Torino (ult. ed).

o, in alternativa,

→ G. Lauricella, Fondamenti di diritto pubblico, Giuffrè, Milano, 2022.
Per il 2° Modulo, si consigliano:
→ P. Caretti, Diritto dell’informazione e della comunicazione, Il Mulino, Bologna.
→ T. Montanari, Art. 9. Costituzione italiana, Carocci, Roma, 2018.
Per il 3° Modulo, si consiglia:
→ A. Crosetti – D. Vaiano, Beni Culturali e Paesaggistici, Giappichelli, Torino, 2018.
Per il 4° Modulo, si consiglia:
→ G. Troisi, Diritto dello spettacolo, FrancoAngeli, Milano, 2017.

È, altresì, indispensabile la conoscenza del seguente testo, nella versione vigente:
⎯ Costituzione della Repubblica italiana.

Ai fini del superamento dell’esame, è richiesta la conoscenza di uno, a scelta, fra i seguenti
testi:
1. L. Moscati, 2017, Alessandro Manzoni «avvocato». La causa contro Le Monnier e le origini
del diritto d’autore in Italia, Il Mulino, Bologna.
2. L. Moscati, 2013, Tra «copyright» e «droit d’auteur». Origine e sviluppo della proprietà
intellettuale in Europa, Satura Ed.
3. A.A.V.V., Innovazione e cultura. Come le tecnologie digitali potenzieranno la rendita del
nostro patrimonio culturale, (a cura di) A. Granelli-F. Traclò, Ed. IlSole24ore, Milano,
2006.

4. C. De Seta, Viale Belle Arti, Bompiani, Milano, 1991.
5. G. M. Flick, Elogio del patrimonio. Cultura, arte, paesaggio, Libreria Editrice Vaticana,
Città del Vaticano, 2016.
6. L. Casini, Ereditare il futuro. Dilemmi sul patrimonio culturale, Il Mulino, Bologna,
2016.
7. A. Ragusa, I giardini delle muse. Il patrimonio culturale in Italia dalla Costituente
all’istituzione del Ministero (1946-1975), FrancoAngeli Editore, 2014.

NOTA BENE

La frequenza al Corso è obbligatoria (così come previsto dal Regolamento Didattico accademico): è ammesso SOLAMENTE il 30% di assenze. Chi supera il limite previsto di assenze, dovrà rifrequentare il Corso. All’inizio del Corso, gli studenti lavoratori, non frequentanti, sono invitati a concordare col Docente uno specifico programma didattico.

Per la valutazione dell’esame, il Docente terrà conto:

– della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite
– dell’accuratezza linguistica e della proprietà lessicale
– della capacità argomentativa.

• professore

  Antonio Maria Ligresti