Il corso di Antropologia culturale si propone di indagare le relazioni che si sono venute a creare e che attualmente insistono nel rapporto tra Natura e Cultura, privilegiando le intersezioni interdisciplinari e trasversali che il mondo delle arti visive e applicate hanno creato con gli studi antropologici. In particolare il corso si propone di declinare i principali temi e luoghi dell’antropologia sia in una prospettiva storica che negli ambiti che interessano la contemporaneità dei segni e dei linguaggi. Pertanto saranno indagati, analizzati e approfonditi gli argomenti e gli archetipi relativi a: Corpo, Oggetto, Rito, Sacrificio, Rito, Fantasma.

In questa direzione saranno indagati i percorsi relativi all’evoluzione delle manifestazioni etniche, intesi come storia naturale e culturale dell’uomo. Il corso analizzerà i campi rilevanti dell’antropologia culturale quali l’analisi delle categorie di società e comunità, di identità in
relazione all’opposizione tra etnocentrismo e relativismo culturale, nonché le dinamiche del pensiero magico e del femminile come simbolo e mito di trasformazione antropologica.

 

Sarà inoltre stimolata la riflessione sulla funzione simbolica e sociale delle culture con particolare riferimento alla creatività dell’immaginario e dello spirito umano, esplorati nelle varianti geografiche e storiche e nel prodursi di relazioni sempre mutevoli tra le comunità dal tribale al globale. Gli studi si focalizzeranno inoltre nei saperi dell’arte e dei suoi linguaggi contemporanei, ripensando alla necessità rituale e sociale delle arti. Saranno altresì oggetto di ricerca il folclore, le arti popolari nel loro profondo rapporto con altre forme della produzione letteraria e artistica (quali il cinema etnografico), nonché le strutture antropologiche dell’immaginario che tutte le arti rivelano; l’immaginazione simbolica del pensiero umano, favorita dal carattere intuitivo della percezione estetica.

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