Codice classroom a.a. 2023-2024: gvnvo6j

 

Programma:

L’art director ha la capacità di visualizzare un concetto e di mostrarlo: di fare immagini dalle parole, di trasferire un pensiero dentro a un colore, di rendere un suono veicolo di forme, di dare voce a una linea. Trasformare un’intuizione in progetto concreto, e riuscire a veicolare un pensiero in modo efficace e corretto, non presuppone però solo talento creativo, necessita soprattutto di una buona capacità d’osservazione, senso critico e abilità nella sintesi. La padronanza del linguaggio grafico, e dei suoi strumenti, è importante, ma occorre conoscerne anche la portata in senso metalinguistico, cioè occorre comprendere e saper gestire le conseguenze che la comunicazione audiovisiva mette in atto.

Nella prima annualità del corso il tema affrontato è “ESEMPLARI”, in riferimento agli aspetti della creatività più originali e visionari, ma al tempo stesso molto disciplinati e ben organizzati: personalità estremamente creative, talvolta veri outsider, sperimentatori del linguaggio visivo in ogni sua manifestazione.

 

Bibliografia parziale:

Joan Fontcuberta “Il bacio di Giuda. Fotografia e verità”

Mario Costa “La disumanizzazione tecnologica”

Jean Baudrillard “La trasparenza del male”

Nicholas Mirzoeff “Come vedere il mondo”

Maurice Merleau-Ponty “L’occhio e lo spirito”

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