Corso prettamente laboratoriale che si attiverà nel secondo semestre dell’anno accademico 2024-2025.

 

“Esiste una scenografia in movimento che è rappresentata dal costume dell’attore… il costume provoca un effetto che dilata il corpo umano o lo irrigidisce, lo nasconde o lo espone…il costume è un’attività dinamica… insieme all’attore congiura continuamente contro la monotonia e la noia dell’occhio” Federico Tiezzi.

 

Questo corso vuole essere un percorso per apprendisti alchimisti che abbiano il coraggio di dipingere, bruciare, imprimere, sporcare, incollare, cucire, intrecciare; prima però si sceglie, si distingue, si divide, si specifica, perché la costruzione di un costume o di un suo elemento è cosa estremamente seria, la sintesi di un progetto studiato e osservato a lungo. Trasformazione dei materiali, dove poco è codificato e il resto sperimentazione, che funziona solo se si conoscono materiali e tecniche. Corso estremamente ambizioso che richiede partecipazione attiva ed estremo entusiasmo.

 

L’esame sarà il risultato del lavoro fatto e la presentazione di un portfolio che lo racconti.

 

Bibliografia
– Giovanna Buzzi “Quaderno di costumi teatrali” Rizzoli libri illustrati
– Enrico Baj “Idraulica” Skira
– Luciano Morini“Moda e musica nei costumi di Sylvano Bussotti” Idea libri
– Tilke “Costume patterns and design” Magna books
– Philip Ball “Colore” Bur

 

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