Roma 1969. Vive e lavora a Berlino e Roma.

Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Roma diplomandosi nel 1993.

 

“La ricerca artistica di Salvino è strettamente connessa alla storia e trae ispirazione dall’iconografia politica, sociale e cinematografica fondamentalmente del 900 Italiano ed Europeo fino ai nostri giorni. Il suo lavoro può essere inteso come una pagina di storia non ufficiale scritta per immagini attraverso aneddoti e dettagli tratti da documenti figurativi. I soggetti che Salvino fa vivere nelle carte disegnate e nelle tele dipinte sono fotogrammi storici individuati tra fotografie, vecchie cartoline, libri, pellicole o stampe e selezionati poiché motivi iconografici particolarmente significativi e capaci di descrivere l’epoca dalla quale derivano e la cultura di riferimento. Le vicende politiche, la guerra, la pornografia, l’erotismo, il costume e il cinema si susseguono nei disegni di Salvino come se fossero dei frammenti di una realtà passata in grado di fornire e restituire all’osservatore un “pezzo” di identità. Infatti Salvino, senza aver la pretesa di prendere posizioni politiche o ideologiche, svela con le sue opere l’importanza e il potere delle immagini quali elementi che inducono a ricordare, a evocare un
fatto storico o altro, e infine, a riconoscere un mondo di appartenenze che va oltre ogni tabù. I soggetti sono trattati dall’artista con familiarità quasi ossessiva, attraverso un tratto veloce e marcato capace di trasmettere vigore e di nutrire l’immaginario dell’osservatore”.

Anonimo

 

Ha partecipato a diverse mostre, personali e collettive, tra le quali ricordiamo: “Fore-edge Painting” Macro Museo d’arte Contemporanea, Roma nel 2021 – 2022; “La strada. Dove si crea il mondo” MAXXI Museo di arte contemporanea, Roma nel 2019; “Intenzione manifesta. Il disegno in tutte le sue forme“, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contempoanea, Torino nel 2015; “Donne facili” Galleria Tommaso Corvi Mora, Londra nel 2003; “Space is the Place”, Nero Magazine, Basel nel 2014; “I senza nome” RomaRomaRoma (Toby Webster,Gavin Brown, Franco Noero) nel 2004; “Italiens. Junge italienische Kunst aus Berlin”, Volkswagen Pavillon, Wolfsburg nel 2012; “La Mer en Hiver”, Grimmuseum, Berlin, nel 2012; “Non riconciliati o solo violenza aiuta, dove violenza regna – Nicht versöhnt oder Es hilft nur Gewalt, wo Gewalt herrscht”, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, nel 2011; “When in Rome”, Istituto Italiano di Cultura, Hammer Museum and Laxart, Los Angeles nel 2011; “Italics, Arte italiana fra tradizione e rivoluzione, 1968-2008“, Palazzo Grassi, Venezia; Museum of Contemporary Art, Chicago nel 2008.

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