Obiettivi formativi

Il biennio di secondo livello in Scenografia sviluppa con modalità specializzanti il percorso formativo del triennio in Scenografia, nel quale vengono offerte agli studenti le competenze utili a distinguere, analizzare e porre in relazione critica lo spazio scenico con le capacità professionali e le metodologie progettuali ed espressive. In misura propedeutica e specializzante, gli obiettivi formativi del diploma di secondo livello vertono su una maggiore pratica e messa in opera delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite durante il triennio di base. La struttura del biennio specialistico prevede un itinerario suddiviso in quattro momenti: Analisi, Progetto, Laboratorio, Verifica. Sarà sviluppata la padronanza dei linguaggi della scenografia e delle pratiche che definiscono la costellazione delle attività a cui fa riferimento la scena: l’illuminotecnica, i linguaggi multimediali, le tecnologie e la produzione dei materiali applicati alla scenografia, ma anche la gestione della complessità che procede dal sapere (Analisi e Progetto) attraverso il fare (Laboratorio) e si conclude con il saper fare (Verifica), ovvero il momento dell’acquisizione delle competenze che diviene utile per la discussione della tesi finale. Nel corso del biennio di secondo livello in Scenografia sarà ideata, progettata e messa in scena un’opera teatrale, coniugando l’analisi relativa al contesto storico che ogni spettacolo accende, con le fasi progettuali e laboratoriali della sua interpretazione. I quattro segmenti formativi s’intendono in successione temporale per rendere possibile la realizzazione di un’opera e, nel contempo, soddisfare le priorità della didattica rivolte alla complessità delle professioni legate al mondo del teatro e della scena. La flessibilità della struttura del biennio verte sulla possibilità degli studenti di personalizzare i propri studi, ottimizzando e potenziando il proprio percorso formativo. L’obiettivo primario consiste nella capacità dello studente di inserirsi professionalmente nell’attuale sistema teatrale e nella costellazione di attività che ne derivano. Questo programma si avvale di un protocollo d’intesa - che stabilisce un rapporto di collaborazione volto alla formazione degli studenti, al fine di favorire ed agevolare le loro scelte professionali mediante la conoscenza diretta del lavoro di produzione lirico/teatrale - con il Rossini Opera Festival di Pesaro, per il quale sono stati realizzati il Demetrio e Polibio nel 2010, Il signor Bruschino nel 2012 e Il barbiere di Siviglia nel 2014.

 

Prospettive occupazionali

Gli sbocchi professionali e occupazionali per i diplomati sono da individuarsi sia nella libera professione che nell’ambito del sistema teatrale, in ruoli altamente qualificati all’interno di Festival, teatri stabili, ma anche nelle declinazioni che i mestieri della scena producono verso il sistema della pubblicità, della televisione e del cinema.

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