Seminario con Giulia Cenci (artista) e Mariella Gnani (restauratrice di manufatti contemporanei e polimaterici)
Modera:
Alessandra Cattaneo (docente di Teoria e Tecnica del Restauro)
18 giugno 2025 ore 15.00
Aula Blu - Palazzo Battiferri, ingresso via Saffi n. 42
Guardare alle opere contemporanee, recenti o comunque vicino al nostro tempo, nell’ottica della conservazione è un esercizio complesso e non privo di fatiche: prendere la distanza necessaria a una valutazione conservativa spesso si scontra con un processo che ci risulta meno naturale quando gli oggetti di cui ci occupiamo sono coinvolti nella nostra vita/esperienza o fruizione quotidiana o comunque se prodotti in un contesto culturale che consideriamo il presente. Questo vale tanto diffusamente per le opere dell’ingegno che siano di carattere artistico, architettonico o addirittura un ibrido tra i due ambiti.
Già Manfredo Tafuri avvertiva dei rischi connessi al fare critica su oggetti troppo vicini a noi, nei cui confronti è improbabile garantire un giudizio davvero spassionato. Da qui la necessità di leggere le qualità di quelli secondo i criteri stabiliti nei modi più scientificamente convenienti: in questo un’analisi del sistema valoriale che essi esprimono può servire come buon supporto metodologico per avanzare valutazioni su come affrontare la loro conservazione o non-conservazione.
Il seminario ha l’obiettivo di sviluppare, attraverso i contributi delle relatrici, una riflessione sulla liceità di conservare e i limiti dell’attività del restauratore o della restauratrice di opere d'arte e dell’architetto/a restauratore.