L'Accademia di belle arti Urbino sarà tra i protagonisti del convegno nazionale "Generazione anni ‘60-70. Fondatori e Accademie di belle arti in Italia ai tempi della contestazione", a cura di Gianni Latino e Vittorio Ugo Vicari, in programma il 18 e 19 gennaio 2024 all'Accademia di belle arti di Catania.
In particolare il Direttore prof. Luca Cesari farà un intervento dal titolo giovedì 18, alle 0re 12, "Eravamo battaglieri e riottosi. Urbino, un’Accademia a ridosso del ‘68".
La nascita di un’istituzione d’alta cultura artistica è sempre un evento che modifica strutturalmente il tessuto socio-antropologico delle città e dei territori. Nella storia dell’Italia moderna, ad esempio, lo sviluppo intellettuale e artistico che cagionò il sorgere delle accademie dalla metà del Quattrocento in avanti, è stato giustamente considerato una vera e propria rivoluzione copernicana per la civiltà occidentale; la lezione che da tali istituti è discesa alle mentalità e culture d’Europa e d’America nei secoli successivi, può essere paragonata soltanto all’aura profonda che la civiltà greca ha irraggiato su tutto il continente euroasiatico nell’età antica, tardo antica e alto-medievale.
Quando sembrava che la capillarità culturale del sistema italiano fosse ormai cristallizzata in alcuni centri urbani e metropolitani, col dopoguerra si creavano invece i presupposti per una ‘seconda propagazione’ territoriale: dal 1960 in avanti uno sciame di nuove accademie contaminava la provincia, dando nuove prospettive alla formazione artistica superiore italiana.
Tutto questo negli anni caldi della contestazione, quando, in un vibrare di acuti politico-sindacali, tanto nei centri come nelle ‘periferie’ si accendeva il dibattito artistico e nascevano I presupposti per i nuovi ordinamenti didattici dell’AFAM.
Generazione anni ’60-70 è un progetto dell’Accademia di belle arti di Catania dedicato allo studio e all’analisi di queste ultime fondazioni, dal 1960 al 1973. Eminenti studiosi da tutta Italia saranno ospiti nell'Aula magna Nunzio Sciavarrello per discutere dei temi storici, politici, culturali e artistici mossi in quegli anni in nove città e accademie, compresa Catania che venne fondata il 29 settembre 1967 e iniziò le lezioni l’11 gennaio del 1968 in un infervorato clima di contestazione giovanile contro i metodi artistici e didattici tradizionali. Nascevano così in tutta Italia i presupposti per la riforma degli ordinamenti didattici AFAM, che porteranno, circa vent’anni dopo, alla Legge 508.