Apre oggi, lunedì 25 aprile alla Galleria Adele Cappelli il “secondo capitolo” della rassegna Epitome, un ciclo di esposizioni dedicate alle collezioni permanenti dell’Accademia di Urbino. Il focus di questa seconda esposizione è incentrato su tre personalità che hanno contribuito al prestigio del nostro istituto. La prima figura di spicco è quella di Massimo Dolcini (ex-docente di Fotografia) di cui verranno presentati 15 manifesti realizzati negli anni ‘70-‘90 per promuovere le attività dell’Accademia. Un piccolo ma doveroso omaggio è riservato a Rodolfo Aricò (ex-docente di Scenografia) di cui verrà presentata un’opera originale e una serie di documenti e altri materiali che ne attestano la ricerca artistica. Il terzo e ultimo focus è dedicato a Gianni Contessi (ex-docente di Teoria della percezione e psicologia della forma) che nel 1972 organizzò una mostra dove vennero presentati i progetti di dodici importanti artisti, tra cui spiccano i nomi di Aricò, Bonalumi, De Alexandris, Spagnulo e Lorenzetti tra gli altri; le eliografie realizzate all’epoca saranno ripresentate in questa occasione ed entreranno a far parte delle collezioni permanenti dell’Accademia.
Qui per comunicato stampa Epitome.
Nella stessa data, si apre anche la mostra A R C # I V E, un'esposizione che intende condividere sia con gli studenti sia con il grande pubblico alcuni piccoli (e talvolta ameni) tesori che sono stati raccolti nel corso degli anni.
Franco Grignani e Nanda Vigo inaugurano il ciclo
A R C # I V E con una serie di materiali eterogenei: lettere, cataloghi, libri d’artista, progetti grafici, inviti di mostre personali e collettive. All’origine di questo sodalizio è il manifesto progettato da Grignani per la mostra Time is on our side inaugurata da Vigo nel 1984. Alla raccolta si aggiungono due piccoli multipli di Nanda Vigo, Topologia cronotopica del 1969 e Light Forever del 2013, uno stampone della Alfieri & Lacroix e una litografia di Franco Grignani che sono stati recentemente donati all’Accademia di Urbino.
Entrambe le mostre sono a cura del prof. Alberto Zanchetta.
Qui per comunicato stampa A R C # I V E.