Presentazione (in lingua italiana) del libro: "The space we have left in the world" di Marco Bucchieri, pubblicato da City Space Architecture Press, 2025
Mercoledì 14 maggio 2025 ore 14.00 - 16.00
Aula magna
Incontro con
Marco Bucchieri, Autore e Artista Visivo
Luisa Bravo, Presidente CITY SPACE ARCHITECTURE
Conferenza nell'ambito del corso di Teoria della percezione e psicologia della forma
A cura della prof.ssa Alessandra Fontanesi
1/2 CFA per studentesse e studenti non frequentanti
City Space Architecture è un'organizzazione non-profit con sede a Bologna, con la missione di studiare, realizzare, diffondere e condividere la cultura dello spazio pubblico, attraverso un approccio interdisciplinare, che coinvolge arte e architettura. City Space Architecture opera a scala internazionale, è partner di UN-Habitat e collabora con il Global Public Space Programme, è inoltre Member di Davos Baukultur Alliance del World Economic Forum.
All'inizio del 2025 City Space Architecture, ha fondato la casa editrice City Space Architecture Press, iscritta nell'elenco degli editori italiani (ISBN.it). L'obiettivo è quello di presentare al pubblico una serie di prospettive sotto forma di saggi e contenuti di ricerca di studiosi, professionisti, artisti, curatori e leader civici sull'importanza dello spazio pubblico, in un campo multidisciplinare di interpretazione.
Il primo libro pubblicato, in lingua inglese, (numero 1 della collana Res Publica,) è "The space we have left in the world" di Marco Bucchieri.
Sin dalla comparsa nel 1960 di "Massa e potere", fondamentale saggio di Elias Canetti, i grandi temi riguardanti l'essenza della folla, da un punto di vista esistenziale, filosofico e psicologico, sono confluiti in ambiti di studio che, nella nostra modernità e nella prospettiva di un inquietante futuro ipertecnologico, portano alla necessità di una continua osservazione dei meccanismi che rendono la realtà urbana ormai fuori luogo e controllo, con le conseguenze che ne derivano in termini di isolamento sociale ed esistenziale. La sfida di questo breve saggio di Marco Bucchieri è quella di tentare un'indagine, supportata da riferimenti ed esempi letterari e artistici, per analizzare con differenti strumenti la realtà contemporanea delle masse, delle solitudini e dei luoghi.