le Collezioni permanenti dell’Accademia di Belle Arti di Urbino
Con la rassegna Epitome l’Accademia di Belle Arti di Urbino inaugura un ciclo di mostre incentrate sulle proprie collezioni d’arte. Gli intenti divulgativi e didattici di queste esposizioni si pongono l’obiettivo di sintetizzare la storia dell’Accademia, con una serie di focus sulle personalità che hanno contribuito al suo prestigio.
Le opere che si avvicenderanno nel corso del tempo permetteranno di riannodare i fasti del passato con quelli del presente, nella speranza di creare ricordi duraturi. La scelta del titolo, Epitome, corrisponde a un programma di intenti così come alla vocazione di questa collezione, che nella sua eterogeneità si riconduce prevalentemente al supporto cartaceo.
Il nucleo principale della collezione attinge alle opere, poco viste e poco note, conservate negli archivi ma raccoglie anche mirabilia e altri materiali d’epoca. Inoltre, in questo nucleo fondante saranno incluse opere inedite che di volta in volta verranno destinate all’Accademia grazie al generoso contributo di artisti e donatori, i quali hanno compreso il valore e le finalità dell’iniziativa.
Il lungo corridoio dell’ex-convento dei Carmelitani Scalzi, dove oggi ha sede la Galleria Adele Cappelli, accoglierà le opere di docenti e allievi illustri che sono stati scelti in un arco temporale che si snoda dall’anno della fondazione (1967) fino ai giorni nostri. In questo primo appuntamento, l’excursus cronologico viene suggellato dalle opere di Concetto Pozzati, Elio Marchegiani, Giovanni D’Agostino, Roberto Sanesi, Omar Galliani, Massimo Pulini, Chiara Diamantini, Andrea Di Marco, Alessandro Bazan, Fulvio Di Piazza e Luciano De Vita.
curatore: Alberto Zanchetta
sede: Galleria Adele Cappelli, Via dei Maceri, 2 – 61029 Urbino (PU)
periodo: 20 ottobre 2021 – 20 febbraio 2022