materie - elenco materie biennio - Scenografia
Programma
I
S
T
Tecniche dei procedimenti a stampa
Tecniche del marmo e delle pietre dure
Tecniche dell’incisione – Grafica d’arte
Tecniche di animazione digitale
Tecniche di documentazione audiovisiva
Tecniche di elaborazione per il costume
Tecniche di modellazione digitale – computer 3D
Tecniche e tecnologie delle arti visive
Tecniche per la scultura
Tecniche plastiche contemporanee
Tecnologia e materiali applicati alla scenografia
Teoria e analisi del cinema e dell’audiovisivo
Codice classroom a.a. 2024-2025: nb5emed
Il programma sarà incentrato sulla formazione, sul ruolo e sulle competenze dello scenografo nel teatro contemporaneo.
A partire dall’interazione con il regista, passando per una personale interpretazione del testo, lo scenografo oggi rappresenta una figura importantissima in un teatro che diventa sempre di più il punto d’incontro di tutte le arti visive.
Lo scenografo immagina e progetta lo spazio nel quale si muovono gli attori e i performers, dentro cui risuonano le parole del testo e i suoni che le accompagnano.
Uno spazio inoltre, che si relaziona continuamente con la drammaturgia e l’idea registica di base.
Il programma di lavoro prevede delle esercitazioni partendo da testi di drammaturgia classica e altri di carattere più sperimentale.
Amleto, di William Shakespeare.
Studentesse e studenti saranno invitati ad affrontare uno dei testi più iconici del teatro di tutti i tempi, analizzando gli allestimenti più famosi e importanti, nazionali ed internazionali, elaborando una personale proposta scenografica.
Aspettando Godot – Giorni felici, di Samuel Beckett.
Un testo a scelta tra due dei più importanti scritti dal drammaturgo irlandese, uno dei principali esponenti del teatro dell’assurdo, la cui idea di spazio scenico è essa stessa parte fondamentale della scrittura drammaturgica, e con la quale studentesse e studenti saranno invitati a confrontarsi.
Entrambi i progetti saranno impostati come delle vere e proprie “produzioni”.
Le proposte scenografiche saranno da inserire in spazi relativi a teatri specifici, di cui verranno fornite piante, prospetti, sezioni e schede tecniche in modo da confrontarsi da subito con le problematiche di realizzazione e montaggio.
In parallelo, compatibilmente ai programmi delle altre materie, verranno affrontate aspetti scenotecnici quali la costruzione, la scelta dei materiali, proposte di illuminazione ed eventuale sound design, in modo da proiettare lo studente nell’ottica della figura dello scenografo come professionista parte di un team artistico, di un progetto complessivo che è lo spettacolo teatrale.
Le città invisibili, di Italo Calvino
Parallelamente alla progettazione delle scene dello spettacolo, in cui dovranno confrontarsi con una regia esterna, studentesse e studenti avranno la possibilità di sviluppare un progetto personale, ispirato ad una o più città descritte da Calvino nel suo testo.
In questo modo, godendo di maggiore libertà espressiva, potranno confrontarsi con una progettazione di carattere più installativo, provando a sviluppare un’idea più autoriale dello spazio scenico.
Bibliografia consigliata:
Katrin Brack, Bühnenbild (2010) Editore: Theater der Zeit