Elenco materie

Codice classroom a.a. 2024-2025: yvwbvx6

 

Programma a.a. 2024-2025

Si articola in tre moduli:

1° Modulo: “Teoria e storia della tutela”

 

  • La tutela delle «cose d’antichità»
  • Lo Stato pontificio
  • La legislazione preunitaria
  • Lo Statuto Albertino
  • La legislazione del Regno d’Italia del primo Novecento
  • La legislazione fascista
  • La Costituzione repubblicana
  • Gli atti della «Commissione Franceschini»
  • Le Commissioni Papaldo
  • La Legge n. 1062/1971 (cd. “legge Pieraccini”)
  • La Legge n. 431/1985 (cd. “legge Galasso”)
  • La Legge n. 4/1993 (cd. “legge Ronchey”)
  • Il D. Lgs. n. 112/1998 (cd. “decreto Bassanini”)
  • Il Testo Unico dei beni culturali e ambientali (D.Lgs. n. 490/1999)
  • Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.Lgs. n. 42/2004).

 

 

2° Modulo: “Profilo normativo di riferimento”

 

  • I beni culturali nella Costituzione
  • Il riparto di competenze: i concetti di tutela e valorizzazione
  • Il concetto di bene culturale
  • La funzione di individuazione
  • Il concetto di ‘paesaggio integrale’
  • Il procedimento di dichiarazione di notevole interesse pubblico
  • Gli archivi

 

 

3° Modulo: “Riflessioni su Cancel culture Vs. Patrimonio culturale”.

 

Modalità di svolgimento dell’esame
Verifiche e/o ricerche intermedie (da concordare col Docente) o, in alternativa, esame scritto a risposta multipla ed esame orale. La prova è finalizzata a verificare sia la capacità dello studente nell’analisi e nella valutazione degli argomenti studiati, sia le abilità cognitive dello studente sulle conoscenze acquisite.

 

 

Bibliografia

 

Per il 1° Modulo del programma, si consigliano i seguenti testi:

 

F. Bottari – F. Pizzicanella, 2007, I Beni Culturali e il Paesaggio. Le leggi, la storia, le responsabilità (con prefazione di A. Paolucci), Zanichelli, Bologna;

o, in alternativa,

A. Emiliani, 1996, Leggi, bandi e provvedimenti per la tutela dei beni artistici e culturali negli antichi stati italiani 1571-1860, Polistampa, Bologna (ultima edizione 2015).

 

Per il 2° Modulo del programma, si consigliano i seguenti testi:

 

A.M. Ligresti, 2023, In nome della nota. Beni culturali e diritto d’autore. Genealogia e norme, Morlacchi, Perugia;
A.M. Ligresti, 2020, Della tutela del paesaggio, Editoriale Scientifica, Napoli.

 

Per il 3° Modulo, si consiglia uno dei seguenti testi:

 

L. Parola, 2022, Giù i monumenti, Einaudi, Torino;
G. Maifreda, 2022, Immagini contese. Storia politica delle figure dal Rinascimento alla cancel culture, Feltrinelli, Milano;
M.P. Guermandi, 2021, Decolonizzare il patrimonio, Castelvecchi, Roma e, sugli archivi;
P. Angelucci, 2017, Breve storia degli archivi e dell’archivistica, Morlacchi, Perugia;

o, in alternativa,

Bertini M.B., 2005, La conservazione dei beni archivistici e librari, Carocci, Roma.

 

 

Ai fini del superamento dell’esame finale, è richiesta la conoscenza di almeno uno dei seguenti testi o, in alternativa, la progettazione di un’attività di gestione e valorizzazione della filiera del patrimonio culturale di una determinata area territoriale:

 

1) A.A.V.V., Innovazione e cultura. Come le tecnologie digitali potenzieranno la rendita del nostro patrimonio culturale, (a cura di) A. Granelli – F. Traclò, IlSole24ore, Milano, 2006

2) G.M. Flick, Elogio del patrimonio. Cultura, arte, paesaggio, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2016

3) L. Casini, Ereditare il futuro. Dilemmi sul patrimonio culturale, Il Mulino, Bologna, 2016

4) A. Ragusa, I giardini delle muse. Il patrimonio culturale in Italia dalla Costituente all’istituzione del Ministero (1946-1975), Franco Angeli Editore, 2014

5) S. Settis, Italia S.p.A. L’assalto al patrimonio culturale, Einaudi, Torino, 2007 Paesaggio Costituzione cemento. La battaglia per l’ambiente contro il degrado civile, Einaudi, Torino, 2012

6) C. Ferrara, La comunicazione dei beni culturali, Lupetti Editore, 2007

7) M. Ferguson (a cura di), Pezzi da museo. Ventidue collezioni straordinarie nel racconto di grandi scrittori, a cura di, Sellerio editore, Palermo, 2019

8) L. Casini, La globalizzazione del patrimonio culturale, Il Mulino, Bologna, 2010

9) G. Volpe, Patrimonio al futuro. Un manifesto per i beni culturali e il paesaggio, Electa, Milano, 2015

10) A. Ferrighi – E. Pelosi (a cura di), La partecipazione alla gestione del patrimonio culturale, Luca Sossella Editore, Bologna, 2024.

 

 

NOTA BENE

 

La frequenza al Corso è obbligatoria (così come previsto dal Regolamento Didattico accademico): è ammesso SOLAMENTE il 30% di assenze. Chi supera il limite previsto di assenze, dovrà rifrequentare il Corso. All’inizio del Corso, gli studenti lavoratori sono invitati a concordare col Docente uno specifico programma didattico. Per la valutazione dell’esame finale, il Docente terrà conto:

 

– della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite;
– dell’accuratezza linguistica e della proprietà lessicale;
– della capacità argomentativa.

 

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