Il corso si svolge in due annualità (Art Direction 1 e 2) che sviluppano competenze diversificate ma complementari. Il punto di partenza è comune: mostrare un concetto, fare immagini dalle parole, dare voce a una linea, ecc. L’approccio e le modalità di svolgimento invece, dal primo al secondo anno, sono in crescita esponenziale: trasformare un’intuizione in progetto, veicolare un pensiero in modo efficace, lavorare in team.

 

L’art direction non presuppone solo talento creativo, necessita soprattutto di senso critico e abilità nella sintesi. La padronanza del linguaggio grafico è importante, ma occorre conoscerne anche la portata, cioè occorre comprendere e saper gestire le conseguenze che la comunicazione mette in atto.

 

Ogni anno si presenta con un tema, una traccia da seguire che interseca argomenti affini, affrontando autori specifici e ponendo questioni da risolvere, favorendo anche il lavoro di squadra, con ruoli specifici assegnati. Alle ore di esercizio e laboratorio, si combinano lezioni teoriche supportate da progettisti, disegnatori, fotografi e registi con il chiaro intento di fornire il numero più ampio possibile di figure esemplari negli ambiti più disparati della comunicazione.

 

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