Chiamata alle Arti  2021 - 2024
Inaugurazione: lunedì 18 novembre 2024, ore 18.00
Apertura al pubblico: 19 novembre - 13 dicembre 2024
Istituto Italiano di Cultura di New York
686 Park Ave, New York

 

Le Accademie di Belle Arti italiane portano i giovani artisti a New York. Dal 18 novembre al 13 dicembre l'Istituto Italiano di Cultura di New York (686 Park Avenue) ospiterà una mostra rivolta al futuro: "Chiamata alle Arti - 2021-2024", un progetto realizzato dalla Mucciaccia Gallery Project. In esposizione opere di giovani creativi provenienti dalle Accademie di Bari, Bologna, Brera - Milano, Catania, Firenze, L'Aquila, Macerata, Napoli, Roma, Torino, Urbino, Venezia. Curatrice della mostra Giulia Abate e partner con l'Istituto la Mucciaccia Gallery che si muove tra l'Italia a il mondo (ha sedi a Roma, Londra, Cortina d'Ampezzo, Singapore).

 

Il progetto è stato ideato da Delfina Bergamaschi, Direttrice della galleria Mucciaccia Gallery Project, e nasce per offrire un supporto alle Accademie di Belle Arti in Italia.
Come anticipa "Si tratta di una preziosa collaborazione tra la Mucciaccia Gallery Project ed i direttori e professori delle Accademie di Belle Arti in Italia, per selezionare gli studenti più meritevoli. Insieme alle Accademie di Belle Arti italiane, il progetto vuole essere una piattaforma, affinché questi giovani artisti possano essere visti e ascoltati, e così facendo viene definita la prossima generazione di artisti in Italia".

 

Gli artisti in mostra: Federica Amuro, Francesca Bitetto, Emanuele Buffo, Ilaria Costaglia, Mario Rosario De Filippis, Paola Del Gaudio, Pietro Desirò, Filippo Forlani (ABA Urbino), Satya Forte, Viola Franchini, Serena Gamberini, Jona B. Gandolfo, Camilla Giannotti, Maria Ginzburg, Federica Gottardello, Fatma lbrahimi, Andrea Luzi, Martino Magnani, Nicolò Marchetto, Carlotta Mazzariol, Riccardo Morandi (ABA Urbino), Nikko Mundacruz, Anastasia Norenko, Maurizio Pometti, Ottavia Pompei, Alice Romano, Martina Taddeucci (ABA Urbino), Simone Talpa, Bai Wenxi.

 


Per l'occasione, la mostra verrà accompagnata da un catalogo pubblicato da Silvana Editoriale con testi di Giulia Abate, Delfina Bergamaschi e Fabio Finotti.

 

Ha detto il Direttore dell'Istituto, Fabio Finotti: "La notizia è che le Accademie italiane sono diventate il posto meno accademico del mondo. Sono ormai luogo di esplorazione dei linguaggi più recenti: dalla fotografia alla realtà virtuale, all'intelligenza artificiale. E vogliamo promuovere non solo gli artisti, ma i loro geniali docenti".

 


Giulia Abate spiega che il progetto si pone come ponte che unisce e mette in relazione varie esperienze artistiche, espressioni culturali distanti ma che comunicano tra loro. La globalizzazione non deve essere solo delle merci ma soprattutto delle idee e delle espressioni artistiche, che segnano e portano la loro identità artistica. Chiamata alle Arti mette in una circolazione dinamica l'arte che ha in sé una misteriosa intuizione che racchiude il passato, presente e il futuro, portando avanti i nuovi talenti.

 

Le opere degli allievi dell'Accademia di Belle Arti di Urbino in mostra

 

Filippo Forlani

 

 

Riccardo Morandi

 

 

Martina Taddeucci

 

 

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