Palcoscenico Invisibile - Il Teatro di Italo Calvino tra parola e immagine
Workshop con Alessandra Premoli, regista
17 dicembre 2024 ore 11.00-13.00 e 14.30-18.00
18 dicembre 2024 ore 9.30-13.00 e 14.30-18.00
19 dicembre 2024 ore 9.30-13.00
Aula Teatro, Scuola di Scenografia
A studentesse e studenti partecipanti saranno riconosciuti 2 cfa
Primo incontro per il Progetto d’Istituto della Scuola di Scenografia
Il progetto prevede la creazione di uno spettacolo che integri un dialogo artistico virtuale tra gli studenti e la città di Urbino, sulla traccia de “Le Città Invisibili” di Italo Calvino, nonché un confronto generazionale con la figura di Raffaello, sommo artista, che visse e operò negli stessi luoghi oggi abitati da studentesse e studenti.
Alessandra Premoli – regista
Alessandra Premoli si è laureata con il massimo dei voti all'Università degli Studi di Milano in "Scienze del Teatro, del Cinema e della Televisione" sotto la supervisione di Cesare Lievi e ha poi conseguito una laurea magistrale con il massimo dei voti all'Università IUAV di Venezia in "Scienze e Tecniche Teatrali", studiando con figure professionali rinomate come Margherita Palli e Vera Marzot.
Nel 2008, dopo aver vinto un concorso universitario IUAV per partecipare alla creazione e alla nuova produzione de La Virtù de' strali d’amore di F. Cavalli sotto la guida di Davide Livermore al Teatro La Fenice di Venezia, ha presto iniziato a lavorare per lui come assistente alla regia nei maggiori teatri d'opera e festival lirici di fama mondiale (tra i più importanti, le due inaugurazioni del 7 dicembre con Tosca di G. Puccini, e Attila di G. Verdi al Teatro alla Scala di Milano; Vespri siciliani di G. Verdi per i 150 anni dell'Unità d'Italia al Teatro Regio di Torino; Il Barbiere di Siviglia di G. Rossini per i 200 anni dell'opera al Teatro dell'Opera di Roma; Festival del Maggio Musicale Fiorentino, Fundació del Gran Teatre del Liceu di Barcellona, Opéra de Monte-Carlo, Royal Opera House di Muscat).
Dal 2013 è incaricata della ripresa della regia di molte produzioni firmate da Livermore in rinomati teatri di tutto il mondo come La Bohème a Opera Philadelphia, Lakmé di L. Delibes a NCPA di Beijing, Demetrio e Polibio di G. Rossini al Teatro San Carlo di Napoli, Tosca e Manon Lescaut di G. Puccini al Teatro Carlo Felice di Genova, Ciro in Babilonia e Demetrio e Polibio di G. Rossini al Rossini Opera Festival di Pesaro e Adriana Lecouvreur di F. Cilea all’Opéra de Saint-Etienne e all'Opéra de Marseille; nel 2018 collabora inoltre con Livermore nella messa in scena di Un ballo in maschera di G. Verdi al Teatro Bolshoi di Mosca e ne cura la ripresa.
Si è classificata 2a al concorso europeo OperaJ per giovani registi promosso da Associazione Lirica e Concertistica Italiana di Milano, Opéra Royal de Wallonie e Teatro Real de Madrid.
Dal 2011 ha iniziato la propria attività di regista e drammaturga in produzioni teatrali-musicali in teatri d’opera come il Teatro Regio di Torino, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Sociale di Como e molti altri. Nel 2014 ha debuttato al Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia, realizzando la mise-en-espace per “Concierto omenaje a Placido Domingo” alla presenza dello stesso celeberrimo tenore. Nel dicembre 2015 ha interpretato come regista “L.C. Silla” di G.F.Händel al Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia, nuova produzione con la direzione del celebre violinista Fabio Biondi. Nell'agosto 2018 ha firmato con successo la regia de “Gli amori di Apollo e Dafne” di F. Cavalli presso l’Innsbrucker Festwochen der Alten Musik con la direzione di Massimiliano Toni. Nel settembre 2019 ha firmato la regia de “La finta amante” di G. Paisiello al XVII Giovanni Paisiello Festival di Taranto, prima esecuzione in tempi moderni. È stata incaricata dall’Innsbrucker Festwochen der Alten Musik - tra i più importanti festival di musica barocca internazionali - della regia de “Gli Intermedi de La Pellegrina", e ha poi firmato con grande successo "Idalma ovvero chi la dura la vince" di B. Pasquini, prima esecuzione in tempi moderni, come primo titolo del Festival nel 2021 con la direzione di Alessandro De Marchi, re-inscenata con grande successo nel 2023 al Musikfestspiele Potsdam Sanssouci.
Ha appena collaborato con il premio Oscar Nicola Piovani per la sua nuova opera Il Labirinto di Creta, nuova produzione al Teatro Petruzzelli di Bari, registrato dai RAI.
Dal 2022 insegna Regia presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli.