Salvatore Ritrovato, 1967, pugliese di origine, ha studiato a Urbino, Bologna e Leuven (Belgio). Vive a Urbino dove insegna Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea presso l’Università degli Studi Carlo Bo, e Scrittura Creativa presso l’Accademia di Belle Arti.

 

Tra i suoi lavori critici, l’edizione delle Poesie giovanili di Paolo Volponi (Einaudi, 2020), dei Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese (Feltrinelli, 2021), di Letteratura come vita di Carlo Bo (Raffaelli, 2022); e diverse monografie: tra le ultime, Studi sul madrigale cinquecentesco (Salerno, 2015), La differenza della poesia (Puntoacapo 2017, n. ed.), La poesia e la via. Saggi sulla letteratura e la salvezza (Fara, 2020), Antieroi e uomini liberi. Quattro passi fra Medioevo e letteratura (Quodlibet, 2021).

In preparazione, Antologie, canoni e altre amenità.

 

Ha pubblicato quattro raccolte di poesie (Quanta vita, 1997; Via della Pesa, 2003; Come chi non torna, 2008; L’angolo ospitale, 2013) e diverse plaquette (l’ultima L’anima o niente, Il Vicolo, Cesena 2020) e traduzioni (di recente 30 poesie di Verlaine, Raffaelli 2018). Sue poesie sono state antologizzate e tradotte all’estero.

Di prossima pubblicazione presso Marcos y Marcos la raccolta La circonferenza della vita.

 

È membro del consiglio direttivo della Fondazione Carlo e Marise Bo; collabora a riviste («incroci», «Il parlar franco», «Materialismo storico») ed è direttore della collana di critica e saggistica letteraria «Essai» (presso l’editore Metauro di Pesaro).

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